STELLARREDA, ED E’ GIA’ CASA.

Qualità, gentilezza, competenza, ricerca delle tendenze del momento, queste le qualità che fanno di Stellarreda una realtà in ascesa nel panorama dell’arredamento nella provincia di Bari.

                                         (STELLARREDA Shoroom)

400 mq. di esposizione in cui spiccano le cucine Stosa e Mobilturi, disegnate e scelte con gusto e occhio all’innovazione, e i bellissimi divani della Mazzoni Salotti, che danno un tocco di colore e di eleganza agli ambienti arricchiti da pareti attrezzate moderne e camere da letto. 

In questo momento delicato per le finanze generali, la ditta STELLARREDA coniuga qualità e convenienza, cercando sempre soluzioni personalizzate per tutte le possibilità e per tutte le esigenze Questo grazie alla competenza di Stella e Patrizia che vi accoglieranno e vi faranno sentire già a casa. A casa perché tutti coloro che entrano, dai potenziali clienti ai rappresentanti, dai camionisti che scaricano merce agli operai che spesso si incontrano mentre rinnovano l’esposizione con mobili e cucine appena arrivate, sono accolti come se si trattasse di vecchi amici, con calore e ospitalità.

 (Divano BEATRICE by MAZZONI Salotti Parma)

 (Divano COMPANY by MAZZONI Salotti Parma)
 

(Divano OMAR by MAZZONI Salotti Parma)

 E ricordatevi di chiedere un assaggio dei meravigliosi confetti che spesso offrono a chi le va a trovare.

Una realtà sempre in movimento, sempre alla ricerca del nuovo, che sta facendo della cittadina di Triggiano, un piccolo centro della provincia sud di Bari un punto di riferimento per chi vuole arredare il proprio nido d’amore.

Molteplici i servizi offerti: pagamenti personalizzati, con finanziamenti o carta di credito, garanzia e assistenza, montatori e operai qualificati, consulenza e progettazione in 3D degli spazi, misurazione degli spazi a domicilio, preventivi e consulenze gratuite.

GIOVANNI GENTILE

STELLARREDA

Via San Giorgio 7
70019 Triggiano - Bari

Telefono: 080 321 44 73
FAX:        080 468 2401
info@stellarreda.it

 

RIGANTE: STILE E TRADIZIONE A BISCEGLIE (BA)

Chi conosce Bisceglie non può fare a meno di riportare alla memoria la cultura del legno, delle botteghe e dei maestri ebanisti. La passione per questo antico ed insostituibile elemento che la natura generosa ci offre lo si coglie parlando con i “tipi” di RIGANTE a Bisceglie a pochi chilometri dal capoluogo pugliese. 

Nel 1970 nasce a Bisceglie il mobilificio RIGANTE ARREDAMENTI fondato dai fratelli Fiorillo e Francesco Rigante, i quali hanno offerto alla clientela un’alternativa allo stile classico, in voga a quei tempi, presentando ottimi prodotti delle migliori aziende in “chiave moderna”.

 E’ facile trovare elementi di contatto con chi come, ancora oggi, dopo ben 38 anni di attività, mantiene lo stesso prestigio per quanto riguarda qualità, servizio e cortesia. Il mobilificio Rigante è oggi affidato alle cure dei collaboratori di sempre Vincenzo e Donato Todisco, coadiuvati dalla gentilezza e dalla competenza della Sig.ra Anna.i quali esprimono tutto l’amore per quel loro antico mestiere. Nascono infatti ebanisti come da tradizione, ed è facile sentirli parlare di ricordi infantili di natura olfattiva legata alla vita di bottega, l’odore del legno tagliato, l’aroma delle diverse essenze lignee quasi ad esprimere quel retrogusto agro-dolce che da di nostalgia in tempi come questi in cui il mondo del mobile non naviga in acque limpidissime. Tuttavia, nonostante l’aria di crisi qui si è in trincea e alla faccia di chi pensa che i ragazzi siano Choosy e schizzinosi qui da Rigante si sta sul campo e nei centometriquadri del loro show room si riesce ad allestire ambienti che sono già casa.

 Si ha la possibilità di scegliere tra camerette, pareti attrezzate, letti, cucine e divani ed il tutto presentato con stile e sobria eleganza. Lo stile Rigante è moderno, sobrio e attento ad ogni cambiamento del gusto e delle mode riuscendo sempre ad intercettare le nuove tendenze che il mercato propone ed in questa linea anche l’azienda Mazzoni Salotti ha trovato, per stile e qualità un posto nell’expo, sempre ricco, di Rigante Arredamenti.

         (Modello Nicole, elemento Slim reversibile by Mazzoni Salotti Parma)

                 (Pouff con letto singolo by Mazzoni Salotti Parma)

Fin dagli anni ’70 si propongono soluzioni e progetti su misura capaci di accontentare le sempre più attente richieste di un pubblico sempre più informato.

Il connubio tra conoscenza del settore dell’arredamento ed una grande esperienza acquisita negli anni ha permesso ai fratelli Rigante prima e ai Todisco oggi di consigliare sempre al meglio, rispettando il gusto e le esigenze del cliente.

Vi si trovano aziende leder nel settore come Calligaris, MisuraEmme, Mazzoni Salotti, elettrodomestici delle migliori marche come Rex, Whirlpool, Smeg ed i servizi offerti vanno dalla consulenza e assistenza, alla progettazione d’interni fino alla consegna e al montaggio rimanendo quel punto di riferimento che porta il cliente a tornare senza indugio.

Marco Boccia

Rigante Arredamenti Snc

Via Pasubio, 35 - 76011 Bisceglie (BT)

CASA BERLONI BARI, GENERAZIONI DI PROFESSIONALITA’

La famiglia Ladisa opera nel settore dell’arredamento e delle  cucine componibili da più di trent’anni offrendo consulenza e professionalità alle famiglie pugliesi che desiderano arredare la propria casa con eleganza e convenienza. A fine anni '90 nel quartiere Libertà di Bari viene inaugurato lo showroom "Ladisa Arredamenti", un locale di 800 mq di esposizione, sito in via Via Tenente Casale Y Figoroa (angolo Corso Italia) con cucine e arredamenti classici e moderni. Più tardi, nel 2005, la famiglia Ladisa decide di sposare la filosofia del marchio Berloni aprendo il punto vendita più grande d'Italia.

Il nuovo show room Casa Berloni, già visibile dalla statale 16, situato alla fine di via Caldarola e poco distante dal Teatro Team, è un edificio costituito da 3 superifici espositive di 3.200 mq complessivi. Troverete all’interno personale qualificato e cortese, pronto a suggerire al cliente le soluzioni ideali ad ogni tipo di ambiente. 

Con l’aiuto di un architetto personalizzeranno i vostri ambienti al fine di rendere la vostra casa confortevole, elegante e accogliente.

Al pian terreno il cliente è accolto da una smisurata area riservata alle cucine, in cui ci si perde. Laccati, essenze, elettrodomestici di ultima generazione, il tutto in un caleidoscopio di colori, luci, sensazioni olfattive e tattili faranno di questo show room, la premessa alla felicità in una casa calda e accogliente creata su misura per voi e per i vostri sogni. 

Oltre tutto questo troverete pareti attrezzate moderne in essenza e laccato, camerette colorate e allegre dove i vostri bimbi si sentiranno come in una fiaba.

Al primo piano la casa classica per eccellenza. Camere da letto in noce e ciliegio delle migliori marche (Le Fablier, Stilema), armadi scorrevoli patinati, letti in legno e ferro battuto della Ciacci e di Bruno Piombini e letti imbottiti della Mazzoni Salotti in tessuto ed ecopelle.

Al secondo piano una vasta esposizione dedicata esclusivamente ai divani, in tessuto e in pelle, in cui la comodità, il design e la bellezza trovano spazio nelle forme più disparate, andando dal modello Chester fino all’Infinity e al Derby della Mazzoni Salotti.

                                              (Divano Derby by MAZZONI Salotti Parma)

                                              (Divano Infinity by MAZZONI Salotti Parma)


Sarete accompagnati in questo viaggio da squisito personale che vi illustrerà con professionalità e passione, ogni possibile variante per rendere la vostra casa un desiderio realizzabile.

I servizi offerti sono molteplici: trasporto e montaggio inclusi nel prezzo, possibilità di finanziamenti personalizzati, architetto a vostra disposizione, progettazione in 3D e molto altro ancora.

Giovanni Gentile (G&B Rappresentanze d'Interni)

Via Caldarola, 65 - 70126 - Bari (BA) 
Tel. 080.5548852 - 080.5548853 
Fax: 080.5536993
E-mail: info@casaberlonibari.it

Orari di apertura: 
Dal lunedì al sabato: 9:00/13:00 e 16:30/20:30 
Domenica 16:30/20:30 (a luglio, agosto e settembre chiusi la domenica)

Coordinate geografiche: N 41.09996° - S 16.91309°

Da Nord: 
Autostrada A14 / Uscita Bari-Nord / Strada Statale 16 / Uscita 14B / Prosegui fino alla fine del cavalcavia spostandoti sulla corsia di sinistra / Svolta a sinistra per accedere nell'ultimo tratto di via Caldarola / Segui le indicazioni stradali per Casa Berloni.

Da Sud: 
Strada Statale 16 / Uscita 14A2 verso Bari Japigia / Svolta a sinistra per accedere nell'ultimo tratto di via Caldarola / Segui le indicazioni stradali per Casa Berloni.

ISCHIA E GLI SCOLATOI DEL CASTELLO ARAGONESE. Il corpo come contenitore dello spirito.

Una delle mete più significative di una gita ad Ischia è il Castello Aragonese in località Ischia Ponte. Lasciandosi il porto alle spalle si arriva nel borgo antico, piccolo, pieno di negozietti con le case dei notabili a destra e, sulla sinistra, le case della gente comune, più basse per non impedire la vista del mare ai primi. Si arriva al ponte che congiunge l’isola maggiore con quella che ospita il castello.

La prima fortezza, costruita su quella che un tempo era un isolotto, risale al 474 a.C. ad opera del greco siracusano Gerone I venuto in soccorso dei Cumani nella guerra contro i Tirreni. La battaglia si svolse nello specchio d’acqua antistante l’odierno comune di Lacco Ameno e, in seguito alla vitto riportata, Gerone ottenne l’isola ed il castello.

Nel 315 a.C. i Romani fondarono la città di Aenaria ed il Castello fu adibito a fortino difensivo e vi costruirono alcune abitazioni. Ciò che dette, tuttavia, una spinta allo sviluppo della struttura fu l’eruzione del monte Epomeo avvenuta nel 1301. Gli abitanti vi si trasferirono e iniziarono a costruire un vero e proprio insediamento urbano che raggiunse le dimensioni di una piccola città. Nel 1441 fu Alfonso I d’Aragona, detto il Magnanimo, che ricostruì il vecchio maschio e unì l’isolotto all’isola maggiore con un ponte artificiale lungo 250 metri inizialmente costruito in legno e pietra e più volte rimaneggiato, fino all’ultima ristrutturazione avvenuta nel 1800. Vi edificò poderose mura e fortificazioni dentro le quali il popolo ischitano trovò rifugio dai frequenti attacchi della pirateria. Il periodo di massimo splendore si ebbe ne sec. XVI quando la rocca arrivò ad ospitare 1892 famiglie oltre che l’Abbazia dei Basiliani, 7 parrocchie, il Vescovo con il Capitolo ed il Seminario, il Principe e la sua guarnigione ed il convento delle Clarisse, un Ordine di Clausura. Qui abbiamo scoperto, nel cimitero delle monache, qualcosa di incredibile e raccapricciante allo stesso tempo.

Situato al disotto della chiesa e, costituito da una serie di ambienti, vi sono gli scolatoi. Seggioloni in muratura sui quali venivano assisi i corpi senza vita delle monache. La carne si decomponeva lentamente, gli umori venivano raccolti in appositi vasi ed infine, gli scheletri essiccati, venivano ammucchiati nell’ossario. 

Tale macabra pratica trovava fondamento nella necessità di evidenziare al massimo l’inutilità del corpo in quanto semplice contenitore dell’anima. Il rifiuto di una sepoltura individuale sottolineava, ancora una volta, questo convincimento. Ogni giorno le monache si recavano in preghiera a meditare sulla morte e, trascorrendo diverse ore in un ambiente così malsano. Contraevano spesso gravissime malattie che in molti casi conducevano alla morte. Vale la pena ricordare che la pratica della scolatura, per quanto macabra, era diffusa in tutto il Sud Italia. L’antropologia la definisce un rito di passaggio da uno stato ad un altro come lo è la nascita, le iniziazioni, i matrimoni e la morte, quest’ultima, come liberazione del corpo, impedimento fisico alla catarsi dello spirito. Questo le monache di clausura, anche oggi, lo sanno bene. Va aggiunto che questo tipo di sepoltura non è appannaggio esclusivo del Sud Italia, ma si ritrova diffusa (con qualche ovvia variazione) in diverse zone della terra: in gran parte del Sud Est asiatico, nell’antico Messico (come dimostrano recenti ritrovamenti) e soprattutto in Oceania, dove è praticata tutt’oggi. 

In quello che può essere un nostro personalissimo percorso alla scoperta della storia del mobilio e delle loro diverse funzioni, si rimane stupiti dalla differente funzionalità di questi oggetti e di come tutto questo la storia l’ha riportato a noi con una potenza tale che, anche una semplice visita turistica, può trasformarsi in un momento di riflessione su argomenti che prescindono una semplice e a volte, per chi scrive, banale vacanza.

Altre, in fine, sono le cose che si scoprono visitando il castello Aragonese, una gita che consigliamo a tutti coloro che si recano in questa splendida perla del Mediterraneo che andrebbe vissuta come Truman Capote riporta nei suoi appunti di viaggio da prendere con pigra calma perché non è un posto per la fretta e la furia delle ore.

Marco Boccia