Il Rovere è una pianta arborea
classificata nella famiglia delle fagacee. Diffusa soprattutto nell'Europa
centro-occidentale, in particolare sulle pendici collinari e montane, si trova
in boschi puri e non è difficile trovarla al fianco del faggio, della betulla,
tuttavia, la sua diffusione riguarda tutte le zone temperate della terra. In
Italia è diffusa soprattutto nelle vallate alpine e prealpine. La pianta di
rovere può raggiungere altezze ragguardevoli, tra i 30-35 m.
Il fusto si presenta
regolare dalla base alla sommità con un diametro che può variare da uno a due
metri. La corteccia liscia e lucente, di colore grigio argentato nelle piante
giovani e bruno in quelle adulte. La chioma è densa. Il frutto è una noce,
detta anche ghianda. Il legno è differenziato, con alburno giallastro e durame bruno,
solcato nelle sezioni radiali da raggi midollari definiti
"specchiature" che lo caratterizzano. La fibratura è diritta anche se
piuttosto irregolare con tessitura grossolana. Il durame è particolarmente
resistente all’usura e anche alle peggiori situazioni climatiche (alternanza di
secco ed umido).
Tra i suoi pregi ricordiamo la scarsa ossidazione e la
tendenza ad uniformare il proprio colore nel tempo. Questo legno, venne
utilizzato per la costruzione di mobili pregiati già dal Duecento. Inoltre, per
le sue doti di resistenza e durezza viene usato per costruzioni navali,
marittime, idrauliche e per strutture portanti. È impiegato anche per costruire
mobili pesanti, infissi e liste da pavimento e per impiallacciature decorative.
Un altro uso che si è fatto di questa essenza è la costruzione delle toghe
delle botti, luogo ideale di invecchiamento per whisky, sherry e vini rossi.
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