Frassino: Nome
comune di un genere di circa 70 specie arboree e arbustive appartenenti alla
famiglia delle oleacee. Presenti nelle regioni temperate e coltivate sia per il
loro pregiato legname che per scopi ornamentali. In Italia, le specie più
diffuse sono il frassino maggiore e
l'orniello. Sono comuni nelle regioni centrosettentrionali, su terreni
mediamente umidi, vicino ai corsi d’acqua e li ritroviamo lungo i viali delle
città. Il frassino è un albero imponente che può arrivare a misurare anche 40 m.
La sua chioma è costituita da foglie composte e disposte in modo opposto lungo
i rami dal margine finemente dentellato. I fiori sono minuscoli, di forma
tubolare, biancastri o violacei, solitamente riuniti in infiorescenze a
pannocchia e spesso privi di sepali o di petali. Sbocciano all'inizio della
primavera e producono un frutto secco, indeiscente e alato, detto samara. Il
frassino è un legno robusto, flessibile e
di media durezza, usato più per le sue caratteristiche tecniche che per
l'aspetto. È un legno dalla colorazione abbastanza chiara che varia dal bianco
grigiastro al marrone chiaro con fibre diritte e regolari. Si piega e si lavora
bene ed è usato per semplici mobili rustici avendo una buona resistenza agli
urti. In passato veniva utilizzato per creare i raggi di carri a traino animale,
viene utilizzato anche nella costruzione di utensili. Dalla corteccia del frassino Orniello si ricava la manna.
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